Troia approfondimenti
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Fondazione
Cavallo di troia
Troia I
Il primo insediamento si data tra il 2920 a.C. ed il 2350 a.C. circa. Si tratta di un piccolo centro fortificato di cui, nonostante la notevole antichità, si conserva particolarmente bene il tratto meridionale della cinta muraria e la sua porta di accesso – la “Porta Sud” – fiancheggiata da due bastioni rettangolari.
All’interno è stata individuata una fila di abitazioni di forma rettangolare allungata, tra le quali spicca la “Casa 102”, ritenuta una sorta di megaron: la sala di rappresentanza e luogo di culto appartenente ad una personalità di rilievo nel panorama cittadino. Il centro fu distrutto da un evento catastrofico.
troia II
troia III-V
troia VI
troia VII
troia VIII
La collina di Hissarlik fu nuovamente frequentata a partire dal 700 a.C. Il sito divenne una colonia greca, nota con il nome di Ilion, e nella parte più alta della città fu impiantato un santuario dedicato ad Atena. L’area sacra, secondo le fonti letterarie, sarebbe stata frequentata da due dei più famosi personaggi del V-IV secolo a.C.: il re persiano Serse ed Alessandro Magno. Sono ancora visibili le strutture appartenenti al recinto sacro (temenos) che ospitava il tempio dorico ed il grande altare rettangolare.
A Sud e ad Est del sito, inoltre, si sviluppò una “città bassa”, organizzata secondo un impianto regolare e circondata da una cinta muraria lunga circa 3 km. Nell’85 a.C., tuttavia, la “Sacra Città di Ilio” venne nuovamente distrutta dal generale romano Fimbria durante la guerra contro il re del Ponto.