Nikopolis approfondimenti
Nikopolis/azio approfondimenti
Giochi aziaci
I “Giochi Aziaci” erano delle festività, a cadenza quinquennale, celebrate per volere di Ottaviano Augusto, per commemorare la vittoria nella battaglia navale di Azio. Sebbene questi agoni siano diventati particolarmente importanti durante l’impero di Augusto, le fonti lasciano pensare che i “Giochi Aziaci” venissero celebrati dagli Acarnani ad Azio almeno a partire dal 425 a.C. e che si svolgessero presso il locale tempio dedicato ad Apollo.
Quando Augusto fondò Nikopolis, spostò la sede dei giochi presso il “Proasteion” della nuova città, dove realizzò una nuova area dedicata ad Apollo ed ingrandì il preesistente tempio di Azio. I “Giochi Aziaci” comprendevano diverse discipline, quali, in particolare, gare di atletica, agoni musicali, poetici e drammatici, corse di cavalli, gare di pugilato e lotta.
teatro
Il teatro di Nikopolis conserva ancora intatta buona parte della sua struttura.
trofeo
cinte murarie
Ha dimensioni molto ridotte rispetto al precedente (circa 2 km di lunghezza) e testimonia la scelta di continuare ad abitare solo una piccola porzione della città. Queste mura sono state in parte costruite sfruttando il circuito precedente, in parte realizzate completamente da zero, e presentano soltanto due porte di accesso.
Domus di manio antonio
situata al centro della città, che spicca sia per le sue dimensioni, pari a 3400mq, sia per la grande raffinatezza delle sue decorazioni pavimentali.
Si compone di tre camere da letto (cubicula), quattro triclini (sale da banchetto), un ambiente destinato a svolgere la funzione di “studio” del padrone di casa (tablinum), un giardino ed un piccolo complesso termale. Le altre stanze, alcune di incerta attribuzione, dovevano fungere, per la maggior parte, da aree di servizio.
Il nome del proprietario di questa grande residenza è noto dal mosaico di uno degli ambienti, in cui è rappresentato il “nodo di Salomone” (simbolo di alleanza ed unione tra umano e divino), circondato da un’iscrizione che riporta il nome del padrone di casa, Manio Antonino, e quello di sua moglie, Theosigos .
Domus dell’Ekdikos Georgios
La cosiddetta “domus dell’Ekdikos Georgios” è una abitazione privata che deve alle sue imponenti dimensioni (circa 1 ettaro), e alla collocazione topografica i diversi nomi con cui è conosciuta: “Vasilospito” (“Palazzo del Re”); oppure “Episkopeion”, in quanto ne è stata ipotizzata una sua funzione come “Residenza del Vescovo”.
L’entrata permette l’accesso ad un atrio centrale scoperto, circondato da una serie di ambienti: camere da letto (cubicula), una sala da banchetto (triclinium), e lo “studio” del padrone di casa (tablinum). Ad Ovest dell’atrio è stato scoperto un piccolo complesso termale.
A Nord si trova un portico colonnato (peristilio), circondato da numerosi ambienti con ricche decorazioni, tra cui spiccano ben tre sale da banchetto: una per l’inverno, una per l’estate ed una per le mezze stagioni. Il proprietario dell’abitazione è ricordato da un’iscrizione inserita in un mosaico, che cita un certo Georgios, avente la carica di Ekdikos.
odeion
L’Odeion è uno degli edifici di Nikopolis, situato al centro della città, poteva contenere circa 1600 persone.
piccolo ninfeo
Il “Piccolo Ninfeo” era originariamente dotato di due piani. Il superiore ospitava le cisterne per l’immagazzinamento dell’acqua, mentre l’inferiore è, ancora oggi, occupato da quattro nicchie.
Le tre nicchie di dimensioni inferiori erano decorate da un rivestimento di conchiglie che richiamava il mondo marino.
La decorazione più significativa è, però, quella della nicchia più grande dove, sul lato di fondo, è presente un mosaico parietale raffigurante una Nereide che cavalca un mostro marino. Inoltre la fronte della volta di accesso alla nicchia era decorata da un altro mosaico che rappresenta due personificazioni della Vittoria, in volo, che stringono nella mano sinistra un ramo di palma e nella destra una corona di giunchi. Al centro, tra le due, è presente un’iscrizione che recita “AKTIA”. Si ritiene che l’intera scena richiami lo svolgimento dei “Giochi Aziaci”, durante i quali i vincitori delle varie specialità ricevevano simbolicamente proprio una corona di giunchi.
basilica A
basilica b
necropoli nord
La necropoli Nord è situata immediatamente al di fuori della porta Nord della cinta muraria di età augustea.