La rotta di Enea
la rotta di enea
Il viaggio di Enea nel racconto virgiliano si pone in diretta relazione con gli eroi e il racconto omerico della guerra di Troia narrata nell’Iliade.
Enea non è l’eroe della forza e dell’astuzia. È l’eroe dell’empatia, dell’incontro e della mescolanza mediterranea, che si ampliò attraverso istituzioni comuni a gran parte del mondo allora conosciuto. Il ruolo di Enea, nel percorso di incontro delle diversità culturali, può considerarsi un simbolo anticipatore delle finalità del Consiglio d’Europa: sviluppare un’identità europea e mediterranea su valori condivisi. L’incontro con altre comunità e l’appartenenza a istituzioni comuni non sono contrapposti alla fedeltà alla propria città, alla famiglia e alle proprie tradizioni spirituali.
ENEA DA TROIA A ROMA
LE TAPPE DEL VIAGGIO
Il percorso tocca siti Unesco (Troia, Delo, Butrinto, Cartagine, Roma), parchi nazionali (Monte Ida in Turchia, Parco Nazionale di Butrinto in Albania), per poi arrivare nel Lazio e poi a Roma, città simbolo dell’Unione Europea per i famosi Trattati.
Per ogni località si deve aprire una o più ulteriori pagine con testi – foto – video – ecc:
Troia, Antandros, Ainos-Enez (Turchia), Delos, Creta, isole Strofadi, Leucade (Grecia), Butrinto (Albania), Castro (Italia), Drepanon (Italia), Cartagine (Tunisia), Cuma- Pozzuoli, (Italia), Gaeta (Italia), Lavinium (Italia), Roma.