Gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa

Il Consiglio d’Europa, fondato nel 1949, é l’organizzazione più “Europea” dell’unione che riunisce ben 47 stati membri. Tra gli obiettivi ed i valori del Consiglio d’Europa riveste una grande importanza il conseguimento ed il sostegno del valore dell’unità tra gli stati membri ed i suoi cittadini. Diritti umani, democrazia e legalità sono tra i principi alla base delle politiche e dei programmi di questo organismo.

Il programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa nasce nel 1987 con la Dichiarazione di Santiago di Compostela. La finalità del programma è quella di dimostrare che le radici dell’identità europea possono essere il fondamento di una cittadinanza condivisa. Dopo la costituzione dell’Istituto Europeo delle Rotte Culturali nel 1998 e l’adozione della Convenzione dei Paesaggi Europei, nel 2005 il Consiglio d’Europa dà vita alla Convenzione per i Valori del Patrimonio Culturale per la Società. Nel 2010, tredici stati membri firmano l’Accordo Parziale Allargato delle Rotte Culturali (APA).

Le rotte culturali rientrano, infatti, nel programma culturale del Consiglio d’Europa finalizzato alla valorizzazione del patrimonio di ogni stato membro e alla creazione di reti e legami che rinforzino il sentimento di appartenenza ad un patrimonio culturale europeo comune e che mettano in pratica i valori del Consiglio d’Europa: diritti umani, diversità culturale, dialogo interculturale e reciprocità di scambi transnazionali. Il programma delle Rotte Culturali ha l’obiettivo di promuovere la ricchezza e la diversità delle culture europee e delle nazioni, traducendo i valori europei condivisi in qualcosa di tangibile, in cui l’alterità è un valore positivo.

Le rotte culturali del Consiglio d’Europa costituiscono dunque un progetto culturale, educativo e di cooperazione turistica finalizzato allo sviluppo e alla promozione di un itinerario o di una serie di itinerari basati su di un percorso tematico storico, culturale oppure legato ad una personalità o ad un fenomeno di importanza transnazionale e di particolare significato per la comprensione ed il rispetto dei valori comune Europei.

Le rotte culturali del Consiglio d’Europa sono dunque un invito a viaggiare e a scoprire il ricco e variegato patrimonio europeo, riunendo popoli e luoghi in un network di storia e retaggio condivisi.

Oltre 30 Rotte Culturali del Consiglio d’Europa forniscono numerose attività culturali, educative e turistiche per tutti i cittadini degli Stati Europei e rappresentano una risorsa chiave per politiche di turismo responsabile e di sviluppo sostenibile. Gli itinerari sono legati a diversi temi che spaziano dall’architettura ed i panorami alle influenze religiose e dalla gastronomia al patrimonio culturale intangibile delle maggiori figure Europee nel campo dell’arte, della musica e della letteratura.

La  certificazione di rotta culturale é una garanzia di eccellenza. I newtork implementano attività innovative e progetti che si legano ai cinque campi prioritari del programma: cooperazione in ricerca e sviluppo, valorizzazione della memoria, storia e del patrimonio europeo, scambi culturali ed educativi per i giovani europei, attività artistiche contemporanee, turismo culturale e sviluppo sostenibile.