Con oltre 400 delegati delle istituzioni e dei paesi membri del Consiglio D’Europa e rappresentanti degli itinerari culturali europei, si è svolto a Chania dal 5 al 7 ottobre 2022, l’11° Meeting annuale delle Rotte Culturali, cui ha partecipato il Presidente dell’Associazione Rotta di Enea, Giovanni Cafiero, dopo la certificazione ottenuta nel 2021 dall’ itinerario culturale Rotta di Enea.
Il meeting ha visto la presenza di Cafiero ai lavori della task force delle Rotte Culturali nella giornata di apertura del meeting il 5 ottobre e nella sessione speciale di lavoro su Prodotti turistici sostenibili lungo le Rotte Culturali svoltasi il 7 ottobre nella giornata conclusiva, dove è intervenuto come relatore.
Nel corso del seminario, organizzato nel quadro delle politiche europee per la macroregione adriatica, Cafiero ha illustrato i principi di promozione turistica e culturale alla base dell’itinerario Rotta di Enea: sussidiarietà, attenzione ai processi generativi di risorse locali, organizzazione di azioni pilota che stimolino le risorse locali verso un turismo culturale di qualità.
Un esempio di un turismo che coniuga cultura, promozione del territorio e delle sue tipicità coinvolgimento delle istituzioni locali, è costituito dalle attività svolte dall’Associazione Rotta di Enea, illustrate da Cafiero, sia nel Parco archeologico dei Campi Flegrei anche attraverso l’organizzazione di un Festival, sia nella realizzazione del progetto Crociera dei valori, che promuove la navigazione a vela e l’integrazione mare e terraferma attraverso l’organizzazione di eventi artistici e visite culturali, con la fornitura ai naviganti di cibo regionale a km 0, grazie alla collaborazione di Slow Food.
“La Rotta di Enea”, ha dichiarato Cafiero, “rappresenta l’incontro tra le civiltà del Mediterraneo che da oriente si sono spinte verso occidente e la loro diffusione attraverso la civiltà romana in tutta l’Europa e il mondo allora conosciuto. Un progetto che promuove una comunanza culturale fatta di un caleidoscopio di apporti linguistici, artistici, letterari e filosofici che già nel mondo antico si erano diffusi ovunque: dall’Asia al Mediterraneo, dalla Penisola Iberica all’Europa orientale, dalle coste dell’Africa al nord della Gran Bretagna, costituendo una base comune di cui riconoscersi orgogliosamente eredi”.
Nel corso del Forum è stato celebrato l’ingresso dell’Albania nel Programma delle Rotte Culturali del Consiglio d’Europa. Nel discorso di benvenuto alla repubblica albanese, rappresentata dal vice ministro alla cultura Ms Meri Kumbe, l’ambasciatore Patrick Engelberg, a capo del Comitato Statutario del Programma, ha sottolineato l’importanza del passaggio in Albania della Rotta di Enea, definita come uno dei nuovi itinerari culturali più interessanti del Consiglio D’Europa.
Nel discorso di Meri Kumbe è stato evidenziato come l’Albania grazie a progetti come la Rotta di Enea si propone come luogo di incontro e di fusione di grandi culture del mondo antico tra est e ovest, in particolare quella greca e quella romana.
Il meeting di Chania è stato per la Rotta di Enea un’occasione per rafforzare i legami di cooperazione con altre rotte culturali e di rafforzare i legami con i 4 paesi europei attraversati dal viaggio di Enea: Turchia, Grecia, Albania e Italia, presenti con rappresentanti dei ministeri della cultura o con le rispettive agenzie di sviluppo turistico, anche nel corso di incontri bilaterali. Analoga azione di rafforzamento dei legami cooperativi è perseguita dall’Associazione verso la Tunisia con il suo portato culturale millenario che ha contribuito in modo significativo e durevole alla storia delle civiltà del Mondo Antico.