Un evento di tre giorni – dal 13 al 15 0ttobre 2023- per celebrare il poeta dell’Eneide
La Rotta di Enea ha incontrato Virgilio a Mantova
E’ nata la “Rete delle città virgiliane”
Un’iniziativa dell’Associazione per promuovere l’eredità culturale di Virgilio e i territori legati alla figura e all’opera del poeta mantovano nella cornice dell’itinerario culturale del Consiglio d’Europa “Rotta di Enea”. Presentato anche un manifesto programmatico, la Carta di Mantova.
Le città legate alla biografia di Virgilio hanno incontrato a Mantova la Rotta di Enea, l’itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa nel 2021, per dare vita ad una rete di “città virgiliane” veicolo di promozione per l’eredità culturale del poeta mantovano e dei territori e luoghi cantati nell’Eneide.
La rete delle città virgiliane, nasce dalla volontà dei Comuni di Mantova e Borgo Virgilio, dell’Accademia Nazionale Virgiliana e della Fondazione Virgilio, in collaborazione con l’Associazione Rotta di Enea. Per la sua costituzione è stata scelta la data simbolica del 15 ottobre, genetliaco di Virgilio. L’evento è il momento centrale di una tre giorni, “Virgilio e la Rotta di Enea” svoltasi tra 13 e il 15 ottobre 2023, tutta dedicata al poeta mantovano.
Già numerosi i Comuni che hanno aderito alla “rete”: oltre Mantova e Borgo Virgilio, i Comuni del sito di Atella (Orta di Atella, Sant’Arpino, Succivo, Frattaminore) che si ricollegano alle antiche tradizioni teatrali italiche, Cremona, dove Virgilio ha soggiornato nel corso della sua formazione e dove le tradizioni musicali si ricollegano con le numerose trasposizioni in musica del mito di Enea e Didone, Centola Palinuro, legata alla memoria del fido timoniere della flotta troiana, Quarto, una delle città di quell’area Flegrea che Virgilio frequentò a lungo nei suoi soggiorni campani, Bacoli, teatro delle vicende cruciali del VI libro dell’Eneide (Capo Miseno), Napoli, dove Virgilio soggiornò a lungo lasciando una traccia indelebile nella storia delle città e nella devozione popolare (“Virgilio Mago”), Erice, vertice del triangolo siciliano (con Trapani e Segesta) legato alla figura di Anchise dove Enea, esempio unico nell’Eneide, si reca per due volte, prima per seppellire e poi rendere onore al padre.
Sono in corso di adesione:, Città Metropolitana di Roma Capitale, luogo fatidico della vita di Virgilio, che nella sua area metropolitana ospita anche Lavinium, la città fondata da Enea, Pozzuoli, anch’essa teatro delle vicende cruciali del VI libro dell’Eneide, l’incontro con la Sibilla a Cuma e la discesa agli inferi attraverso il Lago di Averno.
Merita di essere ricordata la lettera della Consigliera metropolitana di Roma Tiziana Biolghini: “Siamo entusiasti di aderire alla Rete delle Città Virgiliane, iniziativa proposta nella cornice dell’Itinerario culturale Rotta di Enea certificato dal Consiglio d’Europa nel 2021. Ci riconosciamo completamente nel Manifesto e nei valori rappresentati dall’opera di Publio Virgilio Marone con il racconto delle origini mediterranee della civiltà europea rappresentato dall’Eneide. Fra tutti, quello che suscita maggiore emozione in questo frangente storico, è quello che recita: aiuto ai profughi, ai naufraghi e alle persone in stato di fragilità e debolezza”.
Sono in corso i contatti con Milano, altra tappa della formazione di Virgilio e dove Mozart scrisse il suo Ascanio in Alba su libretto del Parini, Verona, dove è attestata la presenza della gens Vergilia, Brindisi, dove Virgilio si spense il 21 settembre del 19 a.C. Tutti luoghi legati alla vita di Virgilio o alle tappe del viaggio di Enea in Italia.
Tutte le città virgiliane si riconoscono nei valori rappresentati dall’opera di Virgilio, poeta europeo per eccellenza con il racconto delle origini culturali mediterranee della civiltà europea rappresentato dall’Eneide; poema capace di una mirabile sintesi tra le culture provenienti da oriente, le virtù italiche della pietas, il rispetto e la devozione per gli anziani (Anchise), la responsabilità verso le nuove generazioni (Ascanio) e la nuova attenzione alla persona che troverà espressione pochi decenni dopo nel cristianesimo delle origini.
“La costituzione della Rete delle Città Virgiliane qui a Mantova con i Comuni di Mantova e Borgo Virgilio, l’Accademia Nazionale Virgiliana e la Fondazione Virgilio – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Rotta di Enea, Giovanni Cafiero – completa un percorso avviato con la
certificazione della Rotta di Enea nel 2021 come itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Virgilio resta una fonte inesauribile di ispirazione per noi: l’amore per la natura, l’anelito alla pace, la dimensione della cura, il senso della missione svolta per la comunità e le giovani generazioni sono parte di un messaggio che ci ha supportato durante la pandemia e che ancora oggi ci guida per affrontare la crisi climatica e ambientale, le prospettive di superamento delle guerre ai confini dell’Europa, la cogestione solidale delle emergenze mediterranee.”
Il Meeting “Virgilio e la Rotta di Enea” si è aperto il 13 ottobre con le iniziative dell’Accademia Nazionale Virgiliana con le scuole di Mantova, è proseguito il 14 ottobre con un convegno nel Parco Museo Virgilio – Forte di Pietole in Comune di Borgo Virgilio e si è concluso il 15 ottobre, nel giorno del genetliaco di Virgilio, con numerosi appuntamenti presso il teatro Bibiena di Mantova: la costituzione della Rete delle Città Virgiliane con la sottoscrizione di una carta dei valori, il Manifesto di Mantova, ispirato all’opera e al lascito spirituale di Virgilio, nel pomeriggio la Lectio magistralis di Alessandro Schiesaro della Scuola Normale Superiore di Pisa su L’Eneide in tempesta: poetica, filosofia, metafora e un concerto di musica classica a cura di Paola Besutti, con introduzione di Arnoldo Mosca Mondadori, in cui il Quartetto dell’Accademia Virgiliana suona gli strumenti costruiti con i legni recuperati dalle barche dei migranti.
Numerosi gli interventi di studiosi di fama internazionale nel corso del meeting, come Giulia Caneva del Dipartimento di Scienze Naturali dell’Università di Roma 3 che ha svelato in dettaglio il mondo della natura con l’intervento Dall’Ara Pacis all’Eneide: il codice botanico della Rotta di Enea e Stephen Harrison della Oxford University, che ha parlato di Mantova nella poesia di Virgilio, introdotti da Filomena Giannotti del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Siena e l’intervento di Giordano Bruno Guerri, direttore generale GardaMusei.
Alla manifestazione sono intervenuti il Vicesindaco di Mantova, Giovanni Buvoli, il Sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti, il Presidente della Fondazione Virgilio e Assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, Barbara Mazzali Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia, Mauro Gianvito, vicesindaco di Erice, Anella Luongo, vicesindaco di Centola Palinuro.